
Un’analisi continuativa negli anni
Negli ultimi dieci anni la filiera birraria ha prodotto 92 miliardi di Valore Condiviso, con una crescita del +33% (da 7,8 mld nel 2015 a 10,4 mld nel 2024).
La birra genera occupazione qualificata. Dal 2015 al 2024 il comparto ha creato +24.000 nuovi posti di lavoro, portando gli occupati da 88.000 a oltre 111.000 (+27,5%) un moltiplicatore molto più alto rispetto al grocery.
Dal 2015 Indicatori in crescita per il settore birrario: +20,5% produzione, +13,6% consumi e +31% export dal 2015 ad oggi. A confermare un comparto che nonostante pandemia e crisi è ormai parte della vita economica e sociale italiana.
d. Dal 2015, la filiera ha contribuito alle casse pubbliche con oltre 40 miliardi di euro tra IVA, accise, imposte e contributi sociali.
Nel 2024 ha generato 10,4 miliardi di valore condiviso, corrispondenti allo 0,47% del PIL nazionale, di cui il 62% riguarda il settore dell’HORECA. Ad oggi, impiega oltre 111.000 persone con un effetto moltiplicatore occupazionale: ogni addetto alla produzione genera 31 posti di lavoro lungo la filiera.
Per maggiori informazioni visitate il comunicato stampa: Il valore condiviso creato dall’industria birraria

